PAVIMENTO PELVICO, DIASTASI RETTI ADDOMINALI, POSTPARTO

Il pavimento pelvico è l’insieme di muscoli, fasce e legamenti che chiudono inferiormente le ossa
del bacino, costituendo il fondo della cavità addomino-pelvica.
Ha un’importante funzione di sostegno degli organi pelvici (quali vescica, uretra, vagina, utero e
retto ), permette la minzione e la defecazione, la continenza , la funzione sessuale e il parto.
Per permettere tutto questo lavora in sinergia con la fascia addominale e il diaframma toracico,
garantendo una corretta gestione dell’aumento della pressione intra addominale che avviene, ad
esempio, durante uno sforzo, un colpo di tosse, uno starnuto e durante l’attività fisica.
Esistono condizioni in cui né la fascia addominale ( soprattutto in caso di diastasi dei muscoli
retti ) né il pavimento pelvico sono competenti a gestire l’iperpressione addominale dando origine
a possibili disfunzioni che nel tempo possono diventare patologie ( incontinenza, prolassi, ernie
addominali o discali, difficoltà nei rapporti sessuali per citare alcuni esempi comuni).

 

QUANDO E’ CONSIGLIATA UNA VALUTAZIONE:

  • Se c’è incontinenza di urina, feci, gas in qualsiasi momento si presenti
  • Se c’è sensazione di urgenza minzionale senza che la vescica sia effettivamente piena
  • Se la frequenza minzionale è superiore a 8 volte al giorno e 1 alla notte
  • Se dopo il parto si verificano episodi di incontinenza che permangono nel tempo
  • Se è presente una sensazione di peso sulla vagina;
  • Se c’è dolore, fastidio, bruciore vaginale o vulvare
  • Se c’è dolore durante la penetrazione
  • Post chirurgia pelvica ( in questo caso è il medico specialista a prescrivere la riabilitazione se
    necessario )

La ripresa dell’attività fisica nel post-parto andrebbe ben valutata e ponderata dopo una
valutazione dello stato di salute della propria fascia addominale e del pavimento pelvico, creando
un percorso che sia rispettoso di queste strutture fisiche e dei bisogni della donna di tornare a
muoversi e a prendersi cura di sé.

Referente:

Corato Stefania